Pianoforte digitale per principianti
Se anche tu almeno una volta ti sei chiesto:
- Che pianoforte dovrei comprare per iniziare a suonare?
- Che pianoforte dovrei prendere a mia figlia/figlio perché possa imparare senza spendere una fortuna per qualcosa che magari poi no utilizzerà?
- Qual’è la migliore opzione che non mi faccia buttare il mio tempo e i miei soldi?
Allora sei nel posto giusto. Infatti oggi parleremo di come acquistare un Piano per principianti senza buttare tempo e soldi. Soprattutto se non sai ancora se suonare sarà un hobby che durerà nel tempo.
SPOILER: se non hai tempo di leggere ecco qui i 5 pianoforti per principianti, best seller più consigliati dagli acquirenti e da maestri di piano indipendenti. Per maggiori informazioni puoi scorrere a fine pagina dove trovi un PRO vs CONTRO.
- P45 Yamaha (affidabilità e qualità ad un prezzo ridotto)
- Krog B1 (Estetica al top, in due colori per principianti e intermedi)
- P125 Yamaha (Upgrade, un investimento di alta qualità per principianti e intermedi)
- CDPS100 Casio (portabilità, leggerezza e qualità prezzo ottimi)
- Roland FP 10 (connettività senza paragoni con bluetooth, USB e MIDI.)
Sé invece sei qui perché vuoi sapere tutto su come scegliere il tuo pianoforte e fare un buon acquisto rispettando il tuono budget allora
Iniziamo…
Digitale o Classico
La prima differenza essenziale è appunto questa.
Qui tratterò piani digitali, non perché i classici siano meno performanti anzi, ma, per quattro motivi principali
- Sono silenziosi. Infatti grazie alla possibilità di mettere le cuffie potrai fare pratica a qualsiasi ora in qualsiasi posto.
- Varie voci e funzioni. Tutti i pianoforti digitali ti danno la possibilità di cambiare tono, voce, averne varie funzioni aggiuntive come il metronomo, il volume regolabile, la possibilità di essere amplificato, ecc. Ottimi per chi sta iniziando.
- Differenti modelli per differenti spazi. Il mondo delle tastiere digitali ti da possibilità di adattare il tuo strumento allo spazio a disposizione. Infatti possiamo trovare piani portatili, verticali, consol, ibridi e a coda.
- Il prezzo. Si perché un pianoforte classifico non costerà mai, ovviamente, come un digitale. Il materiale del prodotto, la manutenzione che ci vuole e la qualità di suono che danno, sono un fattore che fa alzare il prezzo rispetto ai loro cugini digitali.
secondo me, questi aspetti li rendono per un certo verso gli strumenti ideali per iniziare per la maggior parte delle persone. Soprattutto per chi non è certo che suonare sarà duraturo nel tempo.
guida alla scelta del piano digitale adatto a te trovando l’equilibrio giusto tra prezzo e qualità.
Questa scelta parte da tre semplici domande che però ti chiariranno le idee su cosa fa per te. Per cui prendi carta e penna o attiva la tua memoria e rispondi.
- Per cosa ti serve?
- Dove lo puoi mettere?
- Qual’è il tuo budget?
Vuoi sapere cosa fare delle risposte? Ok, ora ti spiego. Partiamo dalla prima domanda…
Per cosa ti serve?
Sapere la funzione che avrà il tuo acquisto è la base per un buon acquisto. Infatti , la differenza di utilizzo comporterà una differenza di prodotto e di prezzo. Quindi siediti e pensa: «a cosa mi serve? Voglio solo suonare senza impegno o voglio imparare a suonare?» oppure «È un regalo per qualcuno che vorrebbe impegnarsi a suonare musica classica, per un futuro Dj o è semplicemente qualcosa che gli farà passare il tempo?». In base alle tue risposte potrai fare già la prima distinzione tra due prodotti, spesso confusi, ma in realtà totalmente diversi:
- Il pianoforte
- La Pianola (keyboard)
Queste due parole infatti ci parlano di due strumenti diversi. Il primo è un pianoforte acustico, 88 tasti pesati, suono pulito, funzioni base. Il secondo invece più vicino ad un sintetizzatore, tasti veloci, tastiera più corta, più facilmente trasportare, facilità di mixare e fare musica con effetti da riportare sul pc per poi modificarla ecc. (es: CDPS CASIO VS PSR YAMAHA)
Quindi, il nuovo acquisto ti servirà per creare il futuro Mozart o il sogno è mixare, usare effetti, riportare tutto sul pc e costruire la tua playlist musicale perfetta?
Se hai scelto la seconda, dovrai aspettare il prossimo post dove parlerò delle keyboard migliori per chi inizia. Se invece vuoi sapere di più sul creare il futuro Mozart passiamo alla domanda due…
Oggi parliamo di Pianoforti.
Dove lo puoi e vuoi mettere?
Il posizionamento del piano e la volontà di cambiarlo o meno di posto nel tempo influenza la tua scelta. Infatti, sé avrai poco spazio e la tua necessità è di poter portare il prodotto a casa del maestro o a scuola o in una stanza diversa secondo l’orario, ovviamente dovrai optare per un pianoforte portable. Se invece hai in mente uno spazio dedicato e vorresti un’estetica molto più simile a quella reale, allora la tua scelta potrà ampliarsi sul campo dei pianoforti con base fissa. In ogni caso, qualsiasi sia la tua esigenza esiste un prodotto per te, anche se dovessi essere una persona molto particolare e impegnata e volessi metterlo in bagno.
Quanto puoi spendere?
Comprare un pianoforte può essere un investimento per un hobby che ti accompagnerà per tutta la vita, per una passione che può diventar un lavoro, per uno strumento che poi verrà usato a scuola. In ogni caso bisogna sapere quanto si può spendere.
Ci sono molti modelli digitali su varie fasce di prezzo. Togliendo dall’equazione le pianole, il prezzo base da cui partire non è esagerato, considerando che è sicuramente meno di un telefono top di gamma e poco più di un Tv di media grandezza (40”). Infatti la fascia da prendere in considerazione parte da una base di 350 euro in su, per un prodotto che davvero ne vale la pena.
Ma ti starai chiedendo:
come faccio a sapere se ne vale la pena? Devo basarmi solo sul prezzo? Più costa più vale?
Ovviamente, anche se sicuramente a qualità maggiore può esserci un prezzo maggiore, ci sono caratteristiche ben precise che fanno di un piano quello giusto soprattutto per iniziare.
Quali sono? Bene, se ancora stai leggendo preparati perché stai per sapere quali caratteristiche sono fondamentali nel tuo acquisto, cosa dovrai cercare tra le caratteristiche tecniche e da cosa invece ti dovrai allontanare a gambe levate…
Ora infatti ti parlerò delle 5 caratteristiche essenziali che devi guardare prima di acquistare un piano. Dopo questo, nessuno potrà più farti acquistare un prodotto che non è perfetto per quello che ti serve: «imparare a suonare», per cui continua a leggere….
5 caratteristiche essenziali per un pianoforte
- 88 tasti. Non 76, 61 o altri numeri, solo 88 tasti. Questo è fondamentale perché i pianoforti classici sono di 88 keys o tasti. Inoltre la musica di famosi compositori che andrai a studiare è composta per sfruttare la gamma degli 88 tasti disponibili. Per questo è essenziale, soprattutto per chi inizia, abituarsi ad un pianoforte originale e quindi a poter suonare la musica come è scritta. Se qualcuno vi dice che va bene anche un piano differente ringraziate e andate oltre.
- Grandezza tasti e pesatura scalare (graded hammer action o GHA). I tasti di un pianoforte acustico reale sono grandi e pesati in modo scalare, (cioè più gravi a sinistra e più chiari a destra). Avere una tastiera con tasti corti, non pesati o semi pesati competerà molte difficoltà nell’adattarsi poi a pianoforti acustici reali, poiché la differenza di peso e grandezza dei tasti non ti permetterà di sviluppare la memoria muscolare necessaria a riprodurre con precisione musica dinamica. Quindi, per sviluppare la sensibilità e la forza muscolare adeguata per suonare, abituati fin dall’inizio con la tastiera giusta e, anche se molti ti consiglieranno di prendere una tastiera con mini tasti non pesati per ridurre notevolmente il peso del piano e quindi la facilità di trasporto, rifiuta e pensa a quale è il tuo obbiettivo finale, imparare a suona bene.
- Pedale Damper (sustain). Il pedale del sustain serve per lasciar risuonare a lungo le note suonate. Presente in ogni piano, viene riportato sullo spartito con il simbologia «Ped». Questo è un altro accessorio indispensabile per chi vuole imparare a suonare un vero pianoforte e qualsiasi tipo di musica dove le note sostenute sono spesso presenti.
- Polifonia. Siccome si pensa alla polifonia come il numero di tasti da suonare contemporaneamente, ora starai pensando, ma se io ho appena 10 dita che me né faccio di una polifonia maggiore? Semplice, la polifonia viene usata anche in altri modi, per es schiacciando il sustain si allungheranno delle note che andranno a sommarsi a quelle utilizzate e quindi a sottrarsi alle note di polifonia da poter utilizzare. Stesso discorso si può fare per l’accompagnamento. Per questo avere un numero alto di voci di polifonia ti permetterà un uso del pedale e una resa acustica più realistica. Il numero di polifonia minima giusta consigliata è di almeno 64. Questo numero è facile da trovare, infatti lo puoi leggere in ogni manuale dì ogni prodotto.
- Metronomo. Il metronomo è un apparato che serve per indicare il tempo della composizione musicale. Per ogni musicista riuscire a rispettare il tempo della musica è davvero essenziale, per questo è qualcosa da imparare subito. In alcuni prodotti potrai trovare questa funzione direttamente preinstallata nel piano attivabile schiacciando un tasto. Ora ti domanderai:
perché l’ho messo tra le funzioni importanti del piano considerando che si può ottenere lo stesso risultato scaricando un app sul telefono, aprendo una pagina internet con metronomo online o portando quello fisico direttamente con te?
La risposta è per comodità. Se non pensi che sia così comodo lascia che ti faccia qualche esempio: « ora di pranzo, tua/o figlia/o si vuole esercitare per il saggio, visto l’orario, per non disturbare mette le cuffie, però il metronomo è sulla sua app nel telefono. Hai già intuito il problema? Dovrà tenere due cuffie, stare scomoda e avere il telefono molto vicino a lei; probabilmente questo comporterà anche un po’ di distrazione, poco ottimale per chi si sta esercitando». Secondo esempio: « Hai un po’ di tempo libero per suonare, metti il tuo metronomo online, inizi e sul più bello…il computer è scarico…ti alzi, cerchi il caricatore, una presa vicino, aumenti al massimo il volume per sentirlo e…hai perso già 10 minuti che potevi utilizzare per rilassarti.» terzo esempio « porti il piano a casa dell’insegnante per la lezione giornaliera, hai optato per il metronomo fisico per non distrarti e dipendere dalla tecnologia. Arrivi, prepari tutto, siete pronti a iniziare e…hai già capito vero? Ti sei dimenticato il metronomo a casa; ieri l’hai poggiato sulla scrivania mentre ti esercitavi». Ovviamente non sempre va così ma, perché doversi preoccuparti di qualcosa in più quando la funzione metronomo puoi averla direttamente nel piano senza costi aggiuntivi?
Bene,ora sai cosa devi cercare in un pianoforte digitale per poter fare un buon acquisto. Sai cosa invece devi evitare e, se hai risposto alle domande, dovresti avere anche un idea delle caratteristiche e il prezzo che dovrebbe avere il tuo futuro compagno musicale. Puoi andare nel mondo a fare le tue ricerche o, se vuoi, puoi prendere ispirazione da qui. infatti ora si parte con la classifica dei 5 pianoforti ideali se stai iniziando a suonare.
5 ROCKSTAR tra i pianoforti digitali per principianti.
Tutti i prodotti elencati hanno le caratteristiche sopra indicate (88 tasti GHA, Metronomo, Pedale Damper/sustain), tutti hanno recensioni positive maggiori di 4 su 5 e i marchi selezionati hanno un assistenza tecnica presente. Cose fondamentali per essere sicuri dell’investimento. L’ordine è per prezzo.
- P45 YAMAHA
Progettato per essere un fedele alleato negli anni di studio al conservatorio e da autodidatta. Strutturato per dare l’idea e il suono di un vero pianoforte,affidabile, di qualità con un prezzo ottimale per un marchio di tutto rispetto.
Prezzo: 349€ Amazon: https://amzn.to/2Sfl4n8 (con accessori https://amzn.to/31gy2FB)
PRO
- 88 tasti pesati GHS (graded hammer standard che comprende anche la GHA),per un’esperienza analoga a quella reale di un piano acustico.
- Touch velocity sensitive. Il suono cambia a seconda della pressione e della velocità di battuta. Riproducendo cosi alla perfezione la dinamicità di un grand piano.
- Stereo sound di qualità. Infatti il suono che potrai sentire sul P45 è la registrazione di un vero pianoforte a cosa da concerto a diversi livelli dinamici.
- Accessori. Pedale Sustain e porta spartito inclusi. In più 3 mesi di iscrizione gratuita a FlowKey, l’app Yamaha per chi sta imparando a suonare il piano.
- Leggero. Solo 11kg per poter essere portato ovunque abbia bisogno di studiare.
- Metronomo incorporato e USB to host (per il collegamento al pc).
- Dual mode + Duo mode. Cioe la tastiera si può dividere in due e suonare due strumenti differenti o lo stessono strumento per fare un duetto.
CONTRO
- Unico colore nero.
- Polifonia max 64.
- Nessuna possibilità di registrare.
- Il suono non è molto alto e potente
- Pedale sustain non molto resistente.
- Jack delle cuffie nella parte posteriore del prodotto
Questa tastiera è un buon compromesso se vuoi iniziare e spendere poco. Se cerchi una tastiera con le caratteristiche necessarie e magari trasportabile e utilizzabile davvero ovunque questa è quella che fa per te.
Prezzo:349.00€ Amazon: https://amzn.to/2ts8xEQ
- 88 tasti super reattivi e realistici. Casio è un marchio leader nel settore per la sua parte meccanica. Davvero apprezzabile la sensazione al tocco molto simile ad un piano acustico per questo modello.
- Controllo delle opzioni del pianoforte tramite app. Sia per android che IOS tramite Chordana Play.
- Possibilità di utilizzo ovunque. Grazie al vano batterie, può essere utilizzata anche dove non c’è la possibilità di attaccarlo alla corrente.
- Metronomo, Damper pedal, speaker più potenti della media con 8w per canale, USB to host per la connessione ad un pc.
CONTRO
- Polifonia max appena 64.
- Nessuna possibilità di registrazione
- Poca differenza tra i tre livelli selezionabili di sensibilità della tastiera.
Un modello in due colori bianco e nero, pensato principalmente per chi vuole studiare. ideale per i principianti e non. (alternativa valida è KORG SP-170S, in alcuni periodi troverete disponibile l’uno ma non l’altro).
Prezzo:402,98€ Amazon link: https://amzn.to/2uUEvK8
PRO
- Polifonia max di 120.
- 88 tasti, GHA e Natural Weighted Action, cioè il piano usa la pesatura reale dei tasti per riprodurre fedelmente la sensazione e la risposta di un pianoforte acustico.
- Pedale sustain in dotazione con possibilità di acquistare il pedale triplo (pagina amazon qui), che ti sarà utile quando comincerai ad essere un pianista di livello intermedio e avanzato. Quindi questo potrebbe essere un acquisto a lungo termine.
- Peso <12kg. Per questo risulta un piano molto facile da trasportare.
- Partner Mode (possibilità di dividere la tastiera in due con lo stesso pitch range per suonare in un duetto)
- Metronomo
CONTRO
- Solo 8 strumenti
- Assenza di USB e MIDI
- Nessuna possibilità di registrare le sessioni audio
- Assenza del Duo Mode.
Pianoforte digitale adatto per tutti quelli che vogliono più connettività. Unico tra i concorrenti con il modulo Bluetooth integrato.USB +MIDI.
Prezzo: 450€ Amazon:https://amzn.to/383xghu
PRO
- 88 tasti solidi di buona qualità, anche essi con GHA.
- Bluetooth e MIDI. Ad alcuni non importerà granché ma è l’unica che ha la possibilità di connessione Bluetooth. Ottima se devi inviare qualcosa fuori casa.
- Suono eccellente.
- Metronomo, Damper pedal, polifonia max 96.
CONTRO
- Unico colore nero.
- Leggermente più pesante dei competitor 12,3 kg.
- Nessuna possibilità di registrazione.
- Speaker con suono di buona qualità ma non molto forti come volume max.
Tastiera affidabile, esteticamente gradevole, progettata per lo studio ma anche per chi è già ad un livello un po’ più alto. Qualità di suono eccezionale e possibilità di avere la pedal unit a tre tasti per tutti quelli che vogliono fare un acquisto sia per ora che cominciano, sia per dopo quando saranno più esperti. Direi che è la tua tastiera se puoi spendere qualcosa in più e magari pensi ad un investimento un po’ più duraturo.
Prezzo:555,00€ Amazon:https://amzn.to/37UngHE
PRO
- Suono di ottima qualità. Grazie al sistema di amplificazione a 2vie il suono del pianoforte si diffonderà in modo uniforme verso l’alto e verso il basso così da sentirti circondato dalla musica proprio come in un vero pianoforte acustico.
- Polifonia di ben 192.
- Funzioni e Stili. Avrai a disposizione ben 20 stili che comprendono anche basso e batteria. Funzione di registrazione, duo e dual mode, Funzione Playback che permette sulle canzoni di esercitare una mano per volta.
- Connessioni e app. Oltre alla possibilità di registrare potrai spostare la tua musica tramite la porta USB, usare varie funzioni aggiuntive grazie all’app SmartPianist, amplificare il pianoforte o connetterti ad un mixer tramite l’AUX e infine, condividere tutto questo grazie ai due jack cuffie presenti.
- Sono presenti anche tutte le caratteristiche essenziali come il GHA per gli 88 tasti, metronomo, pedal sustain in dotazione (possibilità di acquistare anche il pedal unit a tre pedali per studenti intermedi).
CONTRO
- Tasti di plastica. Almeno al tatto si poteva decidere di utilizzare un materiale più gradevole. Inoltre non ci sono grandi miglioramenti di qualità rispetto alla versione P115.
- Niente MIDI ne Bluetooth. Diciamo che non. sono caratteristiche essenziali ma sarebbero state comode.
- App solo per IOS. Tutti quelli che non hanno un Ipad o Iphone vengono tagliati fuori dalla possibilità di utilizzare la connessione tramite app e quindi le varie funzioni disponibili.
- Nessun display. Neanche piccolo per vedere bene che opzioni di stava scegliendo. Non che sia difficile da utilizzare ma sarebbe stato sempre un qualcosa in più.
Conclusioni.
Ogni piano ha i suoi punti di forza. La prima domanda, cioè per cosa ti serve, quindi come lo userai, è sicuramente quella che ti aiuterà a decidere tra i diversi modelli. Sicuramente, fossi in te, penserei alla CASIO CDPS100 se volessi spendere poco e avessi bisogno di qualcosa di estremamente portatile, magari perchè sono un pendolare o una persona che ha bisogno di spostarsi molto e quindi di provare anche in luoghi dove la corrente non c’è. Penserei invece ad una P45 Yamaha per il suo buon compromesso qualità prezzo e l’affidabilità se dovessi optare per un tipo di studio con maestro e quindi a tante ore di pratica, la sua semplicità e qualità aiuterebbero. Mi sposterei invece su la KORG B1 o addirittura su una P125 Yamaha se avessi un poco più di budget e magari stessi iniziando una scuola inerente al mondo musicale oppure fossi convinto del mio investimento e potessi quindi puntare su uno strumento un po’ più caro ma che nel tempo anche da intermedio potessi continuare ad usare. Infine se per te la connessione è tutto e il mondo MIDI è la tua passione magari penserai alla Roland FP10.
Tu cosa ne pensi di questi prodotti? Hai già acquistato una di queste tastiere? Com’è la tua esperienza? Oppure hai ancora qualche dubbio?
Contatti : per info e assistenza puoi scrivermi a assistenzatecnica.c@gmail.com o richiedere un virtual assistant cliccando qui.
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